L’importanza del tagliando per mantenere in salute il cambio automatico
Il tagliando al cambio automatico è un intervento che molto spesso viene trascurato. Anche le case costruttrici solitamente non prevedono manutenzione o addirittura la prevedono a chilometraggi che corrispondono già al fine vita.
Cos’è e come si effettua il tagliando al cambio automatico (o cambio olio cambio automatico).
Le auto cambio automatico necessitano ogni circa 60/80 mila Km di effettuare il tagliando, il quale assicura il corretto funzionamento del cambio stesso. Il tagliando fa parte della manutenzione ordinaria del cambio automatico e va effettuato regolarmente proprio come si effettua il tagliando al motore di qualsiasi tipo di autovettura.
Spesso ci capita di avere cambi malfunzionanti o rotti prima ancora di arrivare al chilometraggio previsto dalla casa costruttrice. Questo perché quest’ultimo spesso è troppo alto rispetto alla vita del cambio stesso.
Cambiare l’olio al cambio automatico consente di mantenere la trasmissione in salute e di prolungarne la vita.
Ogni cambio automatico ha delle problematiche specifiche che occorre conoscere in modo approfondito per evitare errori che risulterebbero estremamente costosi. Per tale ragione non ci si può improvvisare e solo un vero esperto può intervenire sulle trasmissioni automatiche.
Solo un vero specialista è in grado di valutare come il cambio ha lavorato e di eseguire i giusti interventi per consentirgli di funzionare ancora per tanti chilometri.
Il cambio automatico è una parte molto complessa dell’autovettura e certamente più difficile da riparare rispetto ad un cambio manuale poiché presenta delle componenti elettroniche che possono essere controllate solo attraverso appositi strumenti diagnostici.
Se il cambio presenta questi segnali, non esitare a contattarci. Attendere troppo potrebbe compromettere il tuo cambio automatico a tal punto da rendere necessaria una revisione o addirittura una sostituzione:
- All’inserimento della leva su D (Drive) su R (Retromarcia) si avverte uno scatto. Non appena si preme sull’acceleratore la partenza non è dolce ma c’è uno strappo.
- I consumi sono più alti del normale (un incremento che va dal 10% al 25%). Specialmente in percorsi cittadini, quando l’olio è esausto, l’auto fa più fatica a cambiare marcia. Ciò dipende dalla variazione di viscosità dell’olio della trasmissione automatica.
- I cambi marcia avvengono a giri più alti (dai 100 fino ai 500 giri) e ciò comporta dei consumi più alti.
- Quando la vettura è in salita è necessaria della potenza. Il cambio incontrerà difficoltà a scalare la marcia cioè a passare da una marcia più alta ad una più bassa.
- Alcune volte può capitare che si avvertano forti scossoni o strattonamenti che possono causare il blocco del cambio.
Se l’automobilista ignora i sintomi del cambio olio, non effettuando il tagliando con conseguente, cambio olio, filtro e lavaggio cosa succede?
I sintomi che mostrano la necessità di un cambio olio non sono da sottovalutare. Il continuo utilizzo di un impianto che necessita del tagliando causerà lo slittamento dei dischi frizione e ciò comporterà un’eccessiva usura degli stessi ed una contaminazione dell’olio le cui micro particelle andranno a danneggiare altri componenti del cambio.
Ogni componente dell’auto necessita di oli con specifiche tecniche particolari.
Il cambio automatico necessita di un olio ATF specifico che ne consente il corretto funzionamento. Grazie all’utilizzo di un olio con le giuste specifiche si otterrà una riduzione della temperatura , una protezione ottimale di tutte le guarnizioni di tenuta, pistoni e paraolii, con un’ eccellente velocità di azione mm²/s . La fluidità di ogni componente, infatti, sarà ottimale.